Nel pomeriggio dell’11 ottobre, l’area talk e convegni di Calata 1 ha accolto Alfredo Longo, Sindaco di Maruggio e Presidente della Fondazione Vanni Longo, che ha presentato l’iniziativa Invictus Camp (https://www.invictuscamp.it/). Il progetto si propone quale strumento per la creazione del primo posto in Puglia dove i bambini e i ragazzi dai 6 ai 17 anni che convivono con malattie, anche gravi, possono passare le loro vacanze tra esperienze e giochi indimenticabili, in un ambiente sicuro e di supporto, con un unico serissimo obiettivo: utilizzare il gioco quale medicina naturale che può coadiuvare le terapie cui questi ragazzi devono sottoporsi per guardare avanti.
Grande interesse per il convegno "Il ruolo dei Porti nello sviluppo energetico del Paese" a cura del The International Propeller Club – Port of Taras, che ha rappresentato un momento di riflessione sullo stato dell’arte della transizione energetica a livello nazionale e sul contributo del sistema portuale ai processi di innovazione dell’approvvigionamento energetico in uno scenario internazionale che tende sempre più a promuovere uno sviluppo sostenibile. Dopo i saluti istituzionali da parte del Presidente dell’AdSPMI Sergio Prete, di Paola Dessì – Prefetto della Provincia di Taranto, di Mattia Giorno – consigliere delegato del presidente Michele Emiliano per l'area di Taranto, di Rinaldo Melucci – Sindaco di Taranto e di Rosario Meo, comandante della Capitaneria di Porto, i lavori sono stati introdotti e moderati dal Segretario Generale dell’AdSPMI, Roberto Settembrini. Il convegno ha visto la partecipazione, in qualità di relatori, di Alessandro Panaro - Head Maritime &
Energy – SRM, Donato Liguori – Direttore Generale per i porti, la logistica e intermodalità - Ministero Infrastrutture e Trasporti, che ha centrato il suo intervento sulla necessità della digitalizzazione dei Porti, Vito Antonio Antonacci – Direttore Dipartimento Mobilità, Davide Tabarelli – Commissario Straordinario ADI in Amministrazione Straordinaria, Jonathan Hernø - General Manager Vestas Blades Italia Srl, e Martina Montinaro – Senior Scientific Project Manager at the Euro-Mediterranean Center on Climate Change. A concludere i lavori, Michele Conte - Presidente Propeller Club – Port of Taras, che soddisfatto dell’analisi condotta, ha evidenziato come sia importante in una realtà portuale come quella del Porto di Taranto, prestare attenzione agli aspetti energetici e occupazionali anche in funzione dell’inclusione.
La coloratissima cornice dei Taranto Port Days ha ospitato, anche per il 2024, la cerimonia di consegna dei Falanto Awards. L’evento nasce dalla volontà dell’AdSP del Mar Ionio di promuovere la città portuale di Taranto, donando un riconoscimento simbolico ai principali stakeholder che stanno contribuendo al suo rilancio diventando fautori di cambiamento.
Gli awards dell’edizione 2024 sono stati assegnati al Prefetto di Taranto, Paola Dessì, al Comandante della Capitaneria di Porto, Rosario Meo, al Centro Studi di Impresa San Paolo SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, rappresentato da Alessandro Panaro e alla cruise line TUI, rappresentata dal referente dell’agenzia marittima Titi Shipping Srl, Valerio Saponaro. A sorpresa, l’AdSPMI ha assegnato un Award anche al Presidente Sergio Prete per l’impegno profuso in questi anni, fino ad oggi, per la determinante transizione ed evoluzione del Porto di Taranto.
Il premio rappresenta una bitta blu, realizzata in ceramica dalla Bottega San Cataldo, laboratorio di giovani artisti ed artigiani della Symbolum ETS, associazione di promozione culturale nata per la riqualificazione del centro storico di Taranto attraverso la creazione di percorsi di reinserimento per i detenuti e lo sviluppo di microeconomie locali.
La giornata del 12 ottobre si è aperta con un talk di approfondimento intitolato "WorkAbility: strumenti, competenze e valori per incoraggiare la cultura dell’inclusione nel mondo del lavoro”, che ha avuto l’obiettivo di promuovere temi come l’inclusione nel mondo del lavoro e la formazione. Ad Introdurre e moderare l’incontro Roberto Settembrini, Segretario Generale AdSMI. Tra i relatori: Anna Cammalleri – Consigliere del presidente della Regione Puglia per le politiche integrate istruzione formazione lavoro cittadinanza attiva e inclusione nello sviluppo del sistema Puglia; Marisa Di Santo – Giudice di pace; Biagio Provenzale in rappresentanza dell'ITS Academy Mobilità; Franca Todaro - Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili e Angela Blasi - Ordine dei Consulenti del lavoro di Taranto. Sono, inoltre, intervenuti i rappresentanti di 3 imprese del territorio che hanno portato le proprie storie di successo in materia di imprenditorialità e inclusione lavorativa a favore di soggetti svantaggiati: Emanuele Battista, CTO di LIMITLESS SRL; Francesco Sisto, Presidente di Officina Maremosso e Antonio Erbante, Presidente della Cooperativa Noi e Voi e del Ristorante Art 21.
A chiudere gli eventi di approfondimento del secondo giorno, il talk dal titolo "Diario di una sirena: storie di intersezionalità e discriminazioni multiple”, moderato e curato da Noemi Frascella dell’AdSPMI.
“Diario di una sirena” è un nome fortemente simbolico, che ha trattato temi come l’intersezionalità e le discriminazioni multiple, attraverso testimonianze di professionisti di diversi ambiti. Un talk di grande impatto, introdotto con un frammento video con la testimonianza di Maysoon Zayid, l’attrice comica e attivista statunitense di origini palestinesi, affetta da paralisi celebrale. Il titolo stesso riflette il significato simbolico della sirena come metafora della disabilità e della femminilità, sfidando i pregiudizi comuni. È stata richiamata l’attenzione sulla necessità di acquisire competenze culturali e professionali per contrastare le disuguaglianze, ampliando così il discorso sulla giustizia sociale. Sono intervenuti: Leonardo Melle, atleta emiplegico paralimpico, che nella frase “Volere e potere” racchiude la sua grande esperienza di vita e di atleta disabile di successo; Luca Pellicoro rappresentante e fondatore di Enjoy Your Dive, che ha messo la sua passione per il mondo subacqueo a disposizione della comunità tutta, creando un’Associazione finalizzata; Valentina L’ingesso e Carmen Palazzo del Centro Antiviolenza Sostegno Donna/Associazione Alzaia Taranto; Nicoletta Siliberti, direttrice della casa di reclusione di Turi/ Vice-Direttrice della Casa Circondariale di Taranto è riuscita a raccontare spaccati importanti della vita carceraria e di come sia necessaria l’attività di recupero per le persone detenute; Susi Ronchi, Coordinatrice di Gi.U.Li.A. Giornaliste Sardegna e Monica Golino, Biblioteca Acclavio/ Gi.U.Li.A. Puglia che hanno evidenziato l’importanza di un linguaggio giornalistico appropriato quando il tema d’affrontare è la disabilità; Adriana Schiedi, Docente del Dipartimento Jonico Università degli studi di Bari, Aldo Moro e Gemma Lanzo, Co-Founder Studio MAS – Modern Apulian Style/Presidente ELLA, con la sua visione non solo giornalistica, ma di critico cinematografico. Ha chiuso il talk l’intervento di presentazione del progetto Sensoltre a cura di Emanuela Ferri dell’Associazione Informatici Senza Frontiere che ha illustrato la mostra multisensoriale di quadri tattili ugualmente fruibile da vedenti e non vedenti, oltre la vista.