L’AdSP pone da sempre la massima attenzione alle tematiche ambientali, cercando di realizzare tutti gli interventi di infrastrutturazione nel pieno rispetto dell’ambiente.
A dimostrazione di ciò, l’Ente ha appaltato il servizio “Monitoraggio ambientale integrato dell’area portuale di Taranto”.
L’obiettivo è quello di realizzare il monitoraggio dell’intera area portuale attraverso una rete di stazioni/punti di misura omogeneamente distribuiti, mediante cui rilevare in modo sistematico nel tempo un set definito di parametri relativi a tutte le matrici ambientali di interesse, ossia:
- Acqua Marina e Acqua Sotterranea tramite:
- una rete generale di n. 10 stazioni fisse per il rilievo in continuo dell’acqua marina;
- una rete generale di n. 46 stazioni mobili per il rilievo trimestrale dell’acqua marina;
- una rete generale di n. 26 piezometri a terra per il rilievo trimestrale dell’acqua sotterranea;
- Aria tramite 3 stazioni di monitoraggio fisse per il rilievo di PM10 e PM2,5, SO2, NO/NO2/NOx, CO, O3 e BTEX.
- Rumore tramite 4 centraline per il monitoraggio del rumore a lungo termine;
- Suolo per rilevare:
- l’evoluzione della linea di riva e dei profili di spiaggia nel tratto di costa ad Ovest del Molo Polisettoriale, al fine di valutare eventuali impatti imprevisti a causa della nuova diga foranea di futura realizzazione;
- l’idoneità allo sviluppo della vegetazione nell’area della vasca di colmata ad ovest di Punta Rondinella;
- Sedimenti attraverso il prelievo di campioni in corrispondenza di n. 15 punti a mare per analisi chimiche;
- Flora e Fauna;
- Organismi filtratori attraverso il protocollo del “Mussel Watch” in corrispondenza di n. 9 punti;
- Benthos attraverso il prelievo in n. 7 punti di campioni di sedimento da sottoporre al riconoscimento e conteggio delle biocenosi presenti con la determinazione dei relativi indici caratteristici.
I dati di monitoraggio rilevati saranno condivisi con i diversi stakeholder (enti di controllo, cittadini, imprese etc..) mediante un portale/piattaforma web che l’appaltatore predisporrà, consentendo agli interessati (non soltanto gli addetti ai lavori) di avere un quadro conoscitivo dello stato dell’ambiente.
Il servizio di monitoraggio di che trattasi rappresenta un’assoluta novità, in quanto nel corso di questi anni questa Amministrazione ha sempre effettuato dei monitoraggi ambientali puntuali e non coevi, in quanto legati unicamente allo specifico intervento infrastrutturale in corso d’esecuzione, di cui si voleva monitorare l’impatto nell’area circostante. La rete progettata, invece, si svincola dalla concezione dei monitoraggi divisi per fasi ante, in corso e post opera per cui, nell’ambito del monitoraggio “d’area”, i singoli piani di monitoraggio delle opere potranno iniziare in qualsiasi momento, non rischiando di compromettere l’acquisizione, senza soluzione di continuità, d’informazioni su larga scala grazie alle quali, oltre a poter controllare gli impatti derivanti dall’esecuzione degli interventi infrastrutturali in corso, si potrà avere un’ampia e coerente visione delle dinamiche in essere in ambito portuale.
Il servizio di che trattasi è finanziato in parte con fondi PAC Infrastrutture e Reti 2014-2020 - Linea di azione 5 dell’Asse D, cofinanziato dall'Unione Europea.
Importo ammesso a finanziamento: € 8.865.312,29.